Costruire pedagogie in Alto Adige si può. Ne è la dimostrazione questo numero speciale della rivista Turris Babel che ho curato insieme a Sandy Attia e nel quale abbiamo cercato di fare convergere il pensiero di tutti i soggetti che partecipano alla costruzione o alla ristrutturazione della scuola: la scuola, la committenza, i progettisti.
Nel numero si presentano le Normative di Edilizia Scolastica del 2009, che stanno rivoluzionando il modo di pensare all’edilizia scolastica, proprio perché mettono al centro del percorso progettuale il “progetto organizzativo a indirizzo pedagogico” redatto dalle scuole prima del concorso di progettazione.
Per la prima volta vi è una recensione parallela sia da parte di pedagogisti sia dagli architetti di cinque scuole neocostruite in Alto Adige. Si presentano inoltre temi importanti che riguardano sia gli universi pedagogici sia quelli dell’architettura.
L’uscita di questo numero è un traguardo per il dialogo sulla relazione tra spazio e apprendimento. La conferma che su questo argomento vi é interesse non solo pedagogico e architettonico, ma anche politico, sociale e culturale.
Venerdì 18 Ottobre alle 17.30 presenteremo il numero presso la scuola elementare e biblioteca, quartiere Firmian a Bolzano. Si tratta di un edificio ancora in costruzione, come in costruzione vogliamo che rimanga sempre il dialogo tra pedagogia e architettura per la conquista di sempre nuove e migliori soluzioni pedagogiche e progettuali.
In questa occasione organizzeremo un dibattito con alcuni rappresentanti dei tre soggetti fondamentali del processo che conduce alla costruzione di una scuola: l’utenza (Intendenze, dirigente, insegnante, alunni genitori), la committenza (comune, provincia, Stato), il progettista (architetto, ingegneri, tecnici).
Un’opportunità per comprendere a fondo la tematica e per discuterne con i professionisti che hanno attivamente contribuito alla realizzazione di questo importante e bellissimo lavoro.
06 October 2014